Compagnia della Torre - Mathi - ODV

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I commenti di chi ha partecipato a questa avventura...
Ciao.
Io devo ancora elaborare tutto quanto è successo. Ci sono alcune dinamiche e fatti che devo ancora capire per fare un po’ il punto della situazione e decidere come procedere. Mi sono sentito schiacciato dalla responsabilità. Mai stato così male. E mi spiace, ma non so fingere.
Vedrete la diversità nei commenti tra il gruppo di Depressa e il nostro. I commenti Mathiesi più ragionati dovuti anche all’età diversa e all’esperienza che ci portiamo dietro da molti anni. I commenti dei Depressari più dettati dall’entusiasmo della loro giovinezza e di chi sta e vuole fortemente incominciare un percorso.
Il mio obbiettivo non era fare uno spettacolo perfetto ma era quello di unire due realtà in un’unica grande cosa, era quello di dare l’input e dare entusiasmo (che sicuramente non mancava e non manca, lo vedrete dai commenti) ad un gruppo nascente di talenti e di bravi ragazzi che porto nel cuore. Ricordo i loro visi quando ci siamo incontrati la prima volta all’Oratorio di Depressa….scendiamo dalla macchina di Donatella, sembrava avessero visto dei “marziani”, la preoccupazione, l’ansia nelle loro espressioni….sono bastati pochi minuti per fare un mix perfetto.
Il mio grazie a chi ha creduto con me in questa avventura, allo “zoccolo duro” della CdT, alla mia famiglia che segue le mie pazzie, al piccolo gruppo di Amici con cui ho condiviso la preparazione di questa avventura con serate, riunioni  aggiuntive per discutere dettagli e preparazione e a Diego che ha sempre lavorato pur sapendo già di non poterci essere, a Donatella e a Don Andrea che si sono prodigati largamente per tutti noi. Non faccio altri nomi per non dimenticare nessuno ma GRAZIE.
Buon riposo a tutti.
Luigi - Mathi
Carissimi Don Andrea, Donatella,
Giusy Bonuso, Ippazio Coluccia, Melania Ferrari, Aurora Forte, Matteo Forte, Alessio Ianni, Benedetta Lillo, Arianna Longo, Marta Maggio, Matteo Maggio, Mariangela Mastria, Isabella Pantaleo, Giacomo Rizzo, Marianna Rizzo, Maria Chiara Russo, Federico Scarcella, Riccardo Scarcella, Verena Scarcella, Federico Surano, Federica Valente, Serena Valente, Damiano Ianne
Siete un gruppo veramente in gamba, mi spiace non aver imparato tutti i vostri nomi per abbinarli ai volti ma ciò che mi ha colpito dai vostri messaggi su cosa è stata per voi questa esperienza è che ricordate i nostri nomi e li abbinate perfettamente al ruolo che ciascuno ha svolto in terra pugliese.
Mi ha piacevolmente colpito la vostra educazione, la vostra disponibilità, il vostro essere rispettosi nei nostri confronti, generosi….la vostra voglia di imparare nonostante le molte ore di prove anche in condizioni climatiche non proprio fresche. Ci sono stati pochi richiami all’attenzione e questo, per chi organizza, non può che far piacere.
In due parole “bravi ragazzi/e” ma bravi al di là di ciò che è stato poi sul palco che è stato a dir poco incredibile…poco più di due giorni per costruire un Musical a distanza….Beppe, uno dei tecnici mi ha detto “un miracolo!”….
Mi è piaciuta la vostra disponibilità nell’accettare i cambiamenti e le sostituzioni all’ultimo minuto, cosa non semplice se si trovano delle titubanze….da voi non è successo.
Ho con piacere incontrato Mariangela nel pomeriggio delle prove con cui avevo scambiato un paio di mail prima di arrivare a Depressa. Mariangela ha del potenziale artistico non indifferente facendo la scuola d’arte. So che era a vedere lo spettacolo, mi spiace non averlo saputo per poterla salutare ancora…lo farete voi per me, o gli arriveranno i miei saluti tramite questa mail.
Il mio Ippy (Ippazio) mannaggia….mi spiace tanto che non sia riuscito a salire sul palco per via della salute, lui ha seguito i balletti e all’ultimo si è visto sfumare un’occasione….però, la salute, la famiglia, il lavoro vengono sempre prima di tutto il resto. Ippazio, ci saranno altre occasioni….grazie per quello che hai fatto con il tuo gruppo.
Fede  (rico)….. Per chi deve prendere delle decisioni io, i vostri responsabili, è sempre una cosa brutta, spiacevole, triste prenderle in una determinata direzione perché in qualunque modo si faccia si scontenta, si delude, si mortifica qualcuno. Come ho spiegato a qualcuno di voi c’era un piano B che non è andato a buon fine e abbiamo dovuto trovare per forza un piano C cioè far venire Emanuel, che è militare (quindi ha dovuto chiedere al Maggiore la licenza per venire) apposta in Puglia per fare Pilato e Tommaso con rientro immediato dopo lo spettacolo…
Questa decisione mi pesa ancora adesso come un macigno sul cuore ma doveva essere presa in questa direzione…so che hai capito e lo hai dimostrato venendomi ad incontrare, venendo allo spettacolo e salutandomi alla fine. Questo comportamento ti fa onore e ti ringrazio per come sei.
Per te vedo grandi cose…l’altra metà mancante per portare avanti Il Risorto con il vostro gruppo…qualche ragazzo in più che canta e tu potresti (perché ne hai la possibilità) fare Gesù…. Direi un bel  “to be continued….”
So che avete stretto Amicizie tra di voi e questo era un po’ l’obbiettivo di questa esperienza….uscire dal nostro orticello, fare qualcosa insieme e dimostrare che se si vuole, tutto si può fare al di la della distanza.
Non mollate, non mollate….l’importante per noi giovani (mi metto di mezzo anch’io anche se giovane non sono più) è testimoniare, in mezzo a tante cose brutte, che qualcosa di buono c’è…..c’è tanto buono e la foto finale tutti sul palco, mescolati, fusi in un solo ideale ne è la conferma assoluta.
Un ragazzino dei più piccoli (quelli della scena delle palme) alla fine mi ha chiesto: “Il prossimo anno quale sarà lo spettacolo che faremo insieme?”….
Non ho saputo dare una risposta, devo ammettere che sono stato vago con lui…
Ero incantato dal vedervi seduti sul prato a lato in silenzio ciò che non capita quasi mai….così ci si comporta dietro le quinte!!!! J
Ho apprezzato il vostro accettare i suggerimenti per come migliorare i gesti, l’espressività dei visi, delle mani….non è semplice in poco tempo ma ci siete riusciti….
Il gruppo del ballo ha veramente fatto un grande sforzo tanto da non capire chi era di un gruppo e chi dell’altro….questa è fusione, questa è unione. Molto professionali e attente.
Diciamo che io non avrei saputo da dove iniziare con i balletti ma Samantha e Melania con l’aiuto di Elena hanno reso il tutto semplice e possibile. Non capisco come facciano a non essere mai stanche.
Giorgio mi ha detto che la scena della deposizione è stata una delle più belle in assoluto….purtroppo ero sotto il palco a ritirare la stoffa rossa e grandi pezzi me li sono persi….ma ci credo….
Lui, Melania, Elena lavorano in diverse realtà artistiche quindi ritengo che i loro consigli siano veramente competenti e utili.
Come dicevo il primo giorno ad Arianna  (….ecco Maria….), durante le prossime prove che farete non usate i microfoni, incominciate a calibrare la vostra voce solo con la musica ma senza microfoni è meglio, così capite anche il vostro potenziale, fino a dove potete spingervi. Vedi Benedetta che alla fine è riuscita a fare la sua canzone senza modificare la tonalità.
La scena del telo….tra vento e incertezze varie alla fine è riuscita all’80% non possiamo lamentarci….
Sorrido all’idea che vi eravate fatta di Giorgio (antipatico) e di Michele (severo)…quando poi in realtà il più serio, il più pensieroso sono sempre io….
La responsabilità non mi fa godere appieno di ciò che mi succede intorno, ma vedo, apprezzo, gioisco dentro e poi….scrivo…..
Federica poi è stata una rivelazione totale, un’attrice consumata….ma che brava sei?
Ho visto i video fatti con il cellulare da Dino (premetto che solitamente i video non li guardo perché si vedono tutti i difetti e preferisco le foto che immortalano l’attimo migliore)…il vento continuo ha giocato sulla questione fondale e sulla questione microfoni che essendo a radiofrequenze le onde vengono spostate dal vento…la prontezza di Alessio nello sporgere il microfono a Pilato è stata grande.
Non può essere tutto perfetto, non è mai successo e non succederà mai….ma abbiamo fatto un ottimo spettacolo e penso che il pubblico sia stato soddisfatto…
Ora il mio grazie va a Donatella e a Don Andrea che hanno supportato e sopportato tutte le nostre richieste, a volte capricci….
Donatella l’ho vista provata quanto me da questo periodo intenso di mille cose da fare, da organizzare, da risolvere….nel nostro percorso di Compagnia, che festeggerà il 25 anni di attività nel 2020, abbiamo incontrato persone straordinarie con cui manteniamo ancora i contatti e le Amicizie. Donatella e Don Andrea sono due di queste persone speciali che meritano un grazie speciale. Non voglio dimenticare Vincenzo che è sempre stato presente in modo straordinariamente discreto. Grazie per le attenzioni verso Maura dopo la caduta.
Non dimenticherò mai lo sguardo di Arianna quando sostituivo indegnamente Giorgio nel duetto tra Maria e Gesù…..una dolcezza incredibile e disarmante….
Quando mi vengono i brividi, la pelle d’oca durante una canzone, durante una scena, tutti i “miei” ragazzi sanno che stiamo facendo qualcosa di buono che entrerà nel cuore…..e in questa trasferta ce ne sono stati parecchi.
Mi avete veramente colpito tutti quanti in modo estremamente positivo….
Vi voglio lasciare con un’immagine che ho scritto in una mail a Mariangela…..ma è valida per tutti noi….
“Fai tesoro dei bei momenti che passi con i tuoi Amici perché magari un giorno ti potranno aiutare nei momenti tristi della vita che verranno a bussare alla tua porta.
Non importa se il momento è uno spettacolo, una stretta di mano, un abbraccio, una risata, un falò in riva al mare o in montagna….sono tutti momenti importanti e unici.
Ti lascio con un immagine…uno zaino con tante tasche dove riporre tutti questi momenti felici che potranno esserci utili nei momenti in cui saremo in difficoltà….si apre la tasca, ci si infila dentro la mano e si tira fuori un bel ricordo….ci si rialza e si riparte sul nostro cammino….non dico senza problemi….ma un po’ più felici, sereni….”
Uso spesso con i ragazzi immagini, esempi per far capire che ognuno di noi è importante per gli altri, forse non ci accorgiamo ma è così…non tutti devono per forza fare tutto….ad esempio io non potrei mai e poi mai ballare….non riuscirei a coordinare le braccia con i piedi…conosco i miei limiti ma mi metto in gioco con altro, canticchio, disegno, monto e smonto, ho fatto i costumi con Maura….bisogna mettersi in gioco con quello che si sa fare…buttarsi, non vergognarsi, accorgersi di sbagliare, ritornare sui propri passi non è sinonimo di debolezza o fragilità è un modo per crescere e far crescere un gruppo….
Don Andrea ha parlato di voi come tutor per i più giovani….siate lievito…fate esplodere Depressa con il vostro entusiasmo, con il vostro modo di esprimervi, con la vostra gioventù.
Per qualunque cosa io ci sono, se volete consigli, se volete parlare, se volete dirmi ciao, se volete mandarmi a quel paese….ci sono.
Un abbraccio a tutti dal più profondo del cuore.
Vi voglio bene, vostro.
Luigi - Mathi
Ciao Lu, ecco qua:
Sono contento di questa esperienza fatta e credo abbia fatto bene un po’ a tutti sia per gli episodi positivi che per quelli negativi. Partiamo dall’inizio, io nemmeno dovevo esserci e visto ciò che è stato mi sarebbe proprio dispiaciuto non vivere questa tournée. Il viaggio è stato certamente lungo e faticoso, ma possibile; la sfiga del furgone rotto non ha fatto altro che insegnarci che quando affittiamo qualcosa conviene spendere un po’ di più con qualche garanzia che risparmiare e ritrovarsi a piedi, poi una sfiga può sempre capitare. Fino a questo punto della storia ero stato un po’ titubante sull’utilità dell’avventura, pensavo fosse una cosa forzata solo per poter dire “abbiamo fatto un musical in Puglia”, invece mi sono dovuto ricredere fin dal primo momento a partire dalla struttura che ci ha ospitato che era a dir poco fantastica.  Ritengo sia giusto elogiare noi stessi per quello che siamo riusciti a fare il primo giorno, abbiamo dimostrato che con un pugno di uomini siamo in grado di preparare un palco per uno spettacolo, siamo riusciti a reinventarci come tecnici luce in assenza di Andrea.
Ho visto un gruppo di ragazzini carichi di entusiasmo e voglia di fare, esattamente come lo eravamo all’inizio di MT (Madre Teresa). Ho ritrovato nei ragazzi di Depressa quello spirito che da tempo secondo me si era un po’ perso nella compagnia, quella voglia di fare bene e non solo tanto per farlo, ho visto impegno anche dalla comparsa  concentrata nella scena in cui doveva camminare da una parte all’altra del palco, questa cosa mi ha fatto veramente piacere; credo su questo punto ci sia solo da imparare.
Ritengo abbiamo offerto un ottimo prodotto sul palco sabato sera,  i due gruppi erano perfettamente amalgamati, il lavoro di Depressa è stato magistrale. La logistica giù è stata ottima e questo merito va anche dato a quella fantastica signora del quale non mi ricordo assolutamente il nome che però si è sbattuta per noi tutti questi giorni per non farci mancare mai nulla.
Quest’avventura mi ha fatto veramente bene, ne sono uscito distrutto fisicamente ma rilassato mentalmente consapevole di aver ottenuto un ottimo risultato, si è lavorato veramente bene, farei volentieri un altro musical con i ragazzi di giù.
Emanuel - Mathi
Questa esperienza per me ha rappresentato la riscoperta della CdT anche se ne era presente una piccola parte! La veritá è che questo gemellaggio non l'ho sentito e vissuto particolarmente. Sono arrivata all'ultimo e non c'è stato nemmeno il tempo per presentarsi, una prova al volo e poi subito lo spettacolo. Sinceramente il musical in sé l'ho vissuto come un nostro qualsiasi altro musical, e questo un po' mi spiace perché sono certa che se fossi riuscita ad arrivare anche solo mezza giornata prima, le emozioni sarebbero state molto diverse. I ragazzi sono simpaticissimi e devono essere orgogliosi di quello che sono e fanno, però avrei voluto conoscerli meglio.
Ma, a parte questo, rifarei questa sfacchinata un milione di altre volte perché sono tornata con la consapevolezza di far parte di un gruppo BELLO!
Ne sono successe tante, troppe, un mucchio di campanelli di allarme che mi facevano dire "ma non è che qualcuno da lassù ci sta dicendo di lasciare perdere?"
(Per chi non lo sapesse, si è rotta anche la navetta che doveva riportarci a Lecce e abbiamo dovuto fare scalo a Gallipoli per prenderne un' altra, e il treno ha fatto circa 104 minuti di ritardo per problemi con le coincidenze.. Ci sono stati problemi fino all'ultimo secondo)!
Ma, a posteriori, ripensando a tutti i sacrifici fatti da ognuno, mi scende qualche lacrimuccia per l'emozione!
A partire dal gruppo tecnici + famiglie che ci ha messo 2 giorni per arrivare tanto che Robi ha deciso di prendere la residenza a Depressa, sono i veri eroi di questa avventura.. Per poi passare a Pino che si è fatto 27 ore di viaggio per stare 15 ore con noi e dare una mano, sono così fiera di lui e della sua voglia di esserci sempre anche se per pochissimo.. Poi Emi e Moreno, che hanno cambiato all'ultimo tutti i piani per poter aiutare.. Dino e Michele che sono sempre stati super disponibili ad offrire passaggi!
Che bello Lu, che bello!
Per quanto sia successo tutto in soli due giorni e mezzo, mi è servito tantissimo per conoscere meglio tutti quanti.. A partire da Elena, che l'ho sentita molto più vicina in questi due giorni piuttosto che in anni di musical.. Perché è vero che le occasioni per vederci alle prove o allo spettacolo erano parecchie, ma passare due giorni insieme ha fatto nascere una conoscenza che non aveva ancora avuto modo di fiorire.. È stato bello bere uno spritz con Manu Bussone e vedere il mondo un po' girare intorno, ridere perché Melania per la stanchezza negli ultimi giorni non riusciva più a formulare una frase di senso compiuto, essere aiutata da Beatrice e Miriana a cercare una mia scarpa (che non so come ma era finita negli spogliatoi) con le luci dei telefoni e la musica assordante durante la festa di sabato sera, condividere con Sami un viaggio di ritorno eterno durante il quale abbiamo avuto l'opportunità di conoscerci più di quanto avessimo potuto fare in tutti questi anni, fare il bagno in piscina di notte con annessa presa di Gesù da parte di noi ragazze che discepoli scansatevi proprio (prima o poi ti arriverà il video), e infine la gita di lunedì organizzata in 10 minuti per poter passare una giornata tutti insieme al mare è stata bellissima!
Quindi Lu, onestamente, il gemellaggio con i ragazzi di Depressa l'ho sentito poco e non sai quanto mi spiace! Ma sono sempre più grata verso mio padre che sei anni fa mi ha spinto ad entrare a far parte della CdT perché, oltre ad aver trovato l'amore, oggi più che mai mi sento parte di una realtà di cui sono estremamente orgogliosa!
Grazie di cuore a tutti!
Silvia - Mathi
Ciao Lu,
che dire della Puglia.. E' stata senza dubbio una cosa grandiosa per una Compagnia come la nostra; riuscire a fare un gemellaggio con un gruppo che si trova dalla parte diametralmente opposta dell'Italia, gestire tutto a distanza e fondersi in poco più di tre giorni riuscendo ad ottenere un buon risultato è stata un'impresa.
Ammetto che durante il viaggio di andata ho pensato 'Mamma mia, chi me l'ha fatto fare' perché pensavo che la stanchezza accumulata sarebbe stata tanta e non sapevo se ne sarebbe valsa la pena non avendo la certezza di un buon risultato. Una volta arrivata e conosciuti i ragazzi però tutto ha preso forma nella mia mente, i dubbi sono piano piano andati via e hanno lasciato posto all'entusiasmo e alla gioia di far parte di qualcosa di così straordinario.
I ragazzi pugliesi sono stati meravigliosi! Nonostante la giovane età (14-16 anni) si sono messi completamente a nostra disposizione, ci hanno accolti alla grande, hanno lavorato benissimo e soprattutto si sono lasciati aiutare laddove necessario, cosa che non è scontata.
Nonostante fossimo sconosciuti gli uni per gli altri siamo riusciti a creare subito un bel gruppo per lavorare in sintonia, limare le imprecisioni o trovare alternative ai pezzi più difficoltosi. La concentrazione è stata tanta da parte di entrambi i gruppi e si è visto.. Basti dire per rendere l'idea che i saluti finali tutti insieme li abbiamo provati solo due volte! ??
Per quanto riguarda lo spettacolo in sé, sicuramente non è stata la nostra replica meglio riuscita, la stanchezza comunque c'era, alcuni sono arrivati la mattina del sabato e la sera sono saliti sul palco senza neanche aver avuto il tempo di riprendersi un attimo dal viaggio.
Imprecisioni, parole dimenticate, mancate entrate, pazienza. L'emozione era tanta e questo penso sia arrivato al pubblico! Io sono la prima ad essere sempre molto attenta alla parte tecnica e a dispiacermi se sbaglio o dimentico qualcosa ma questa volta ho proprio pensato 'Come va va, stasera l'importante è godersela a 360 grandi'.
Per concludere vorrei solo dire grazie a chi ha reso possibile tutto questo, ai ragazzi pugliesi, ai miei compagni mathiesi.. A tutti!
Un abbraccio
Miriana - Mathi
L’esperienza in Puglia è stata bella. Tra le prove e lo spettacolo ne sono accadute molte e di tutti i colori ma lo spettacolo grazie all’impegno di tutti è stato veramente bello ed emozionante. Spero che questa esperienza ricapiti.
Lorenzo Merlino - Mathi
"un miracolo"
queste son le parole che ti ho detto il pomeriggio delle prove e che ribadisco, io stesso ero molto scettico del progetto sotto vari aspetti, alla partenza in pullman la voglia era sotto zero ma vedere i due gruppi sul palco il pomeriggio delle prove, unirsi come se fosse sempre stato così, ascoltarsi ed aiutarsi, mi ha fatto capire che tutto questo sarebbe stato un miracolo, al di la della buona riuscita del musical (cosa che poi comunque è stata). Ci sarebbero tante altre emozioni e sensazioni da approfondire, ma la sintesi credo sia ben rappresentata e racchiuso nel termine "miracolo"
MIRACOLO
Origine
Dal lat. miraculum ‘cosa meravigliosa’, der. di mirari ‘ammirare’ •sec. XIII.
-Fatto che si ritiene dovuto a un intervento soprannaturale, in quanto supera i limiti delle normali prevedibilità dell'accadere o va oltre le possibilità dell'azione umana
Beppe - Mathi
Ciao Luigi,secondo me è stata una bella esperienza un po' travagliata (problemi tecnico motoristici) però mi sono divertito molto un grazie agli amici pugliesi che hanno diviso con noi e noi con loro questa esperienza spero positiva, i ragazzi sul palco erano ben amalgamati tra di loro molto bello, grazie per l'ottima ospitalità, i luoghi stupendi. Grazie agli amici della cdt porterò sempre con me questo  bel ricordo, grazie ai compagni di viaggio, gli amici che non sono potuti venire, ma hanno fatto il tifo per noi da casa, a Dino e Nando che mi hanno accompagnato a Tricase per comprare le cuffiette per il cellulare, ad Alessandro Genovese per il passaggio, a me e Nando a casa, grazie a noi grazie a tutti.
PS un grazie alla famiglia Capra che mi ha adottato in questa avventura. Ancora grazie a chi si è preoccupato per noi quando eravamo in difficoltà ciao a presto. ciao a tutti, vvb
Giovanni - Mathi
Ciao Luigi,
scusa il ritardo ma per nostra fortuna siamo ritornati solo ieri….

Camilla - Mathi:
“Questa esperienza per me è stata fantastica, ho conosciuto persone nuove con cui ho stretto un forte legame che sarà difficile spezzare e sono stata in uno dei posti più belli d’Italia. Sono molto contenta di avere lavorato con i ragazzi di Depressa che, con molta volontà e senza arrendersi, sono riusciti ad inserirsi al meglio in questo gruppo ed in questo spettacolo. Spero di poter presto rifare questa esperienza con queste magnifiche persone a cui voglio bene”.

Dino - Mathi:
“per me questa avventura è stata formativa. Ho imparato come due leader (Luigi e Donatella) e un ispiratore (Don Andrea) possano raggiungere il risultato di far amalgamare un gruppo di diversa estrazione, cultura ed età in pochi giorni produrre un risultato armonico, un’impresa che veramente era al limite della pazzia pensarla prima di farla.
Ho avuto la possibilità di conoscere nuove persone e di approfondire la conoscenza tra di noi, come parlavamo con Emanuela è stato arricchente passare tempo tra di noi che spesso ci vediamo solo durante le prove e collaboriamo per gli spettacoli, con questa esperienza ci siamo conosciuti meglio abbiamo passato tempo in momenti di difficoltà e di relax e ci siamo aperti conoscendoci meglio. Penso che per il futuro ci aiuterà a lavorare ancora meglio.
Ho avuto la fortuna di vivere dall’inizio alla fine la parte pugliese e sono entusiasta del risultato ottenuto, come detto prima di partire non era importante pensare di fare uno spettacolo perfetto (anche se il risultato finale è stato molto buono) ma chi veniva a vederlo non doveva accorgersi di avere due gruppi che si erano incontrati chi uno chi due giorni prima a provare.
Ho visto in questi giorni, nonostante tutte le problematiche occorse, che anche le nostre persone più esigenti o più critiche alla fine sono parsi coinvolti e appagati da questa esperienza. La dimostrazione di tutto questo sono stati i giorni successivi allo spettacolo dove la gente locale non si è volatilizzata ma ci cercava per organizzare attività da fare assieme (uscite al mare e in piscina, partita di calcetto, nutellata, uscite alla sera in Tricase centro) eccetera.”
Grazie a te ed ad Andrea C. per lo sforzo che avete fatto per organizzare questa avventura, tutti gli altri siamo stati un contorno utile alla riuscita ma che poco avrebbe potuto fare senza il Vostro impegno e grazie alle Vostre Famiglie perché penso che in questi mesi abbiano dovuto sopportare il tempo che gli avete sottratto dedicandolo a noi.
Grazie e buone vacanze.
Ciao,
io facevo parte del gruppo che ha avuto il problema tecnico con il minibus ed è arrivato a Tricase solo la sera del 28 giugno...
Per me è stata un'esperienza positiva, nonostante il contrattempo avuto. Mi è spiaciuto non aver avuto il tempo per parlare con i ragazzi e le persone di Depressa. Purtroppo il giorno di lavoro perso il venerdì mi ha obbligato a correre il sabato per fare in modo che tutto l'impianto luci fosse funzionante per lo spettacolo.
Nei mesi precedenti ho visto tutto il lavoro fatto dai ragazzi e da Donatella per prepararli al meglio, ho visto i video delle prove che
ci venivano inviati ed ho apprezzato l'impegno di ciascuno.
Lo spettacolo è sicuramente stato un successo e la fusione tra i due gruppi è stata praticamente perfetta, tant'è vero che non si notava chi era di Depressa e chi di Mathi.
Io credo sia stata un'esperienza che ha fatto crescere ognuno di noi e ha fatto nascere un'Amicizia vera e sincera e la Messa di saluto di domenica è stato un bel momento per ringraziare il Signore per averci fatto incontrare.
Un ringraziamento speciale va a Don Andrea che ha creduto nel progetto e ha soddisfatto tutte le nostre richieste.
Un abbraccio a tutti quanti!
Andrea - Mathi
Ciao Lu scusa il ritardo ... la gente in ambulatorio, il caldo di Torino e la fatica da smaltire purtroppo rallentano tutto ....
Quest'esperienza è stata molto faticosa, non nego che avrei voluto qualche gg in più per poter stare con i ragazzi di Depressa, purtroppo la sfiga non ha voluto così.... ma nel giorno e mezzo che sono stata con loro tutto il disguido del viaggio da patimento si è trasformato in un racconto per farci 2 risate....
Non ricordo bene tutti i loro nomi, ma dei ragazzi/e e ancor più dei bambini ricorderò sempre i loro occhi brillanti ... scuri o chiari non fa differenza, la loro luce rispecchia il buonumore, la gioia, la voglia di fare e di mettersi in gioco: devono assolutamente continuare così !!!! (a qualcuno sono riuscita a dirlo di persona ...); l'essere accomunati dalla testimonianza del Risorto poi ha reso tutto più emozionante e coinvolgente, anche per questo nessuno è riuscito a distinguere i vari personaggi, ballerini e comparse: eravamo tutti all'unisono !!!!
Ultima cosa, che vedi tu se mettere o meno e che in questo gemellaggio, così impegnativo, la CDT ha dato prova di sé, non si è arresa alle varie e tante difficoltà incontrate: quando un gruppo è formato da "belle persone" il BENE trionfa sempre !!!!
Roby - Mathi
L’esperienza in Puglia è stata fantastica Lu. Purtroppo non sono riuscita a scriverti prima e non ho un attimo di respiro per scrivere di più. Più avanti ti dirò bene il perché, siamo stati insieme parecchio in Puglia ma con tutto il lavoro non abbiamo avuto tempo di chiacchierare.
Che dire...i ragazzi sono stati eccezionali: sono allegri gioiosi con tanta voglia di fare ed apprendere. Non si sono mai lamentati per le ore di prove (e diciamolo, non sono state poche!!!!!!!!). Non si sono mai lamentati neanche per i modi bruschi, sai benissimo che quando sono concentrata non importa chi ho davanti tratto male tutti alla stessa maniera, anzi, capivano velocemente cosa non andava e lo correggevano. Errori ed imprecisioni sono normali, ma il clima era stupendo!!! Noi che siamo arrivati presto abbiamo avuto la fortuna di goderceli un po’ questi ragazzi...e quante risate!!!! L’accoglienza e la disponibilità di Donatella e don Andrea poi sono state impareggiabili. A loro va un grande grazie per tutto!!! Speriamo di poter rivivere il tutto, magari con meno stress ??
Per me, che l’ultimo periodo l’ho vissuto lontano, rituffarmi nella realtà della compagnia è stata una boccata d’ossigeno, non rilassante, ma bella, piena e vera!!!
Samantha - Mathi
EMOZIONANTE ED ARRICCHENTE! Così definirei la nostra esperienza pugliese.
L' armonia e l'intesa che si è immediatamente creata tra i ragazzi e tra gli adulti, l'entusiasmo e l'energia di tutti i ragazzi coinvolti nel provare e riprovare (senza mai lamentarsi) le varie scene e nell'ascoltare i suggerimenti dei responsabili ai vari settori per migliorare un gesto o un' espressione del volto, l'eccitazione durante la distribuzione dei costumi di scena e durante il trucco ed infine.... lo spettacolo...tutti uniti sul palco!
Sui loro volti si notava una maggiore apprensione e noi tutti pronti a sostenerli e ad incitarli...una vera EMOZIONE che poi si è trasferita nelle varie scene: alcune hanno veramente trasmesso delle bellissime sensazioni.
Il bellissimo rapporto di amicizia che abbiamo instaurato con questo gruppo eccezionale di Depressa ci ha sicuramente ARRICCHITO e li ringraziamo per la loro ospitalità e disponibilità che è stata grandiosa.
Vedere tutti i ragazzi ballare insieme nella sala dell'oratorio, trasformata in discoteca, e i nostri che cercavano di imparare i loro balli tradizionali, è stato un momento molto simpatico e poi...le frise, la partita e le crêpes....tutti momenti piacevoli trascorsi insieme e che ricorderemo sempre con piacere ed emozione.
Infine sono molto contenta perché quest'avventura ci ha permesso di approfondire ed apprezzare maggiormente quelle "vecchie" conoscenze,  che spesso, per varie ragioni (ruoli e compiti diversi durante lo spettacolo e per il sempre poco tempo) non abbiamo modo di fare.
Michele ed Emanuela - Mathi
Ciao Lu,
Spero di essere ancora in tempo... scusa ma siamo tornati solo ieri e oggi siamo di nuovo in viaggio!
Per quanto mi riguarda l’esperienza pugliese è stata estremamente positiva! Non ti nascondo che negli scorsi mesi i dubbi e le perplessità sono state davvero tante! Ho pensato più volte che fosse un progetto troppo ambizioso per una realtà di volontariato come la nostra!
Quando poi però ho capito che sarebbe stata una cosa seria e che la possibilità di partecipare era reale ho accettato la sfida del lungo viaggio, della stanchezza e ho pensato che in ogni caso, qualunque fosse stato il risultato, saremmo tornati arricchiti, anche solo per il fatto di aver conosciuto nuove persone che condividono con noi valori importanti e un impegno gratuito verso gli altri e verso Dio!
La vera ricchezza invece per me è stata la possibilità di condividere le giornate, le emozioni, le risate, i bagni in piscina e le gite con gli amici della compagnia, persone di diverse età che hanno manifestato chiaramente la volontà di stare insieme, senza escludere nessuno! Siamo riusciti, nonostante i numeri (eravamo una ventina, forse anche di più), e le difficoltà di non avere mezzi per spostarci, a organizzare ben 2 gite in modo da stare tutti insieme e visitare alcune zone intorno a Tricase! E credo non sia una cosa scontata! Alla fine ognuno avrebbe potuto farsi la sua vita e Dino e Michele che erano automuniti avrebbero potuto farsi gli affari loro, e invece no, sono stati sempre super disponibili ed è soprattutto grazie a loro se siamo riusciti ad organizzare queste belle giornate! Si respirava davvero un’armonia, una disponibilità e una serenità che mi ha fatta stare bene non solo con le persone che ormai sono delle certezze nella mia vita ma anche con quelle con le quali non avevo mai condiviso questo genere di esperienze! Per questo voglio ringraziare tutti i partecipanti, nessuno escluso.
Ognuno si è impegnato a modo suo, anche se i tecnici e i montatori come sempre sono stati i pezzi fondamentali di questo puzzle che all’inizio sembrava impossibile riuscire a realizzare, ma che alla fine con pazienza e una grande voglia di fare, sei (Luigi in primis) e siamo riusciti a far combaciare con un meraviglioso risultato finale!
Super è stata anche Melania che si spende sempre molto e gratuitamente per i musical e per coordinare noi ballerini anche se non siamo sempre facili da gestire! Bisogna dire che è sempre disponibile e mai presuntuosa o scocciata! Anche se non glielo diciamo mai apprezziamo davvero quello che fa!
I ragazzi di Depressa poi sono stati fantastici, a partire dall’accoglienza per non parlare delle loro performance artistiche! Hanno un enorme potenziale che spero continueranno a mettere a frutto sotto la saggia guida di Donatella e Don Andrea! Mi dispiace solo di non essere arrivata qualche giorno prima per godermi al meglio le emozioni e il fermento che caratterizza la messa in scena di un nuovo musical! Ma, anche se in poche ore, sono comunque riuscita a percepire il loro entusiasmo e la loro voglia di esprimersi sempre con l’umiltà di ascoltare i nostri consigli e indicazioni! Sono e siamo stati proprio forti.
Come diceva Madre Teresa: “nella vita non possiamo fare grandi cose, ma possiamo fare piccole cose con grande amore”, direi che questa volta noi ci siamo superati e abbiamo fatto una grandissima cosa con grandissimo amore! Si vede che dall’alto c’è qualcuno che fa il tifo per noi e che nonostante tutti i problemi e le difficoltà ci permette di realizzare grandi progetti!
Ora non ci resta che continuare su questa strada con il cuore un po’ più pieno di ricordi e di belle emozioni e belle persone rispetto a prima!
Grazie Lu per essere la miccia che tiene vivo il fuoco della compagnia!
PS... sono in macchina con Pino, Fra e Sara e i pensieri che ho scritto qua sopra li abbiamo condivisi tutti insieme!
Federica - Mathi
Ciao a tutti, dopo il ritorno sono stata un po' impegnata e non ho potuto subito scrivere il mio pensiero.
Quando sono arrivata dopo ore e ore di viaggio, senza aver praticamente chiuso occhio, devo ammettere che ho desiderato tornare a casa, ma mi sbagliavo e l'ho capito subito dopo. Ho conosciuto dei ragazzi fantastici con cui mi devo complimentare, grazie per avermi sopportata e ascoltata, siete stati super pazienti e disponibili. È stato un tour de force: provare tutto quel tempo, tante ore di fila, lo spettacolo nuovo, la paura di sbagliare .... Magari posso esservi sembrata severa inizialmente ma voglio che sappiate che ho lavorato bene con voi e anzi, vi ringrazio per avermi dato l'opportunità di farlo (questo vale per tutti i ballerini, anche i mathiesi).
Ho davvero apprezzato l'impegno da parte di tutti nel voler tirare fuori un qualcosa di bello e ci siamo riusciti!
Non parlo dello spettacolo, come è andato non importa, quello che siamo riusciti a fare è molto più forte : siamo riusciti a lavorare insieme nel migliore dei modi, in pochi giorni sembravamo già una cosa sola, un'unica grandissima compagnia!!!
Che poi comunque anche lo spettacolo è andato bene per quanto riguarda la parte ballata, il resto lo lascio giudicare a chi ne ha le competenze, per me siete stati tutti grandissimi !!
È stata una bella esperienza anche per quanto riguarda il post spettacolo, mi sono divertita con tutti e mi sono sentita bene anche se lontana da casa, sono felice di aver condiviso quest'esperienza con persone come voi, non sarei potuta stare meglio.
Grazie ancora di tutto a tutti, ma soprattutto a Luigi e Donatella che hanno messo anima e corpo per far riuscire questa avventura.
Vi aspetto a Torino.
Melania - Mathi
E stata un esperienza unica vivere insieme a Voi  come se fossimo una grande famiglia.
Ho apprezzato la disponibilita'di ciascuno per dare una mano in qualsiasi cosa, in un mondo in cui ognuno pensa solo al proprio benessere mi e' sembrata una cosa alquanto strana e bellissima.  Grazie di cuore per tutto il lavoro organizzativo che c'e' stato dietro e che ci ha permesso di vivere con serenita'questi giorni.
Ora e' finita ma portero' insieme a Lorena per sempre quest'esperienza nel cuore. Sono contenta che ci sia stata tanta gente allo spettacolo e quanto sono stati bravi i ragazzi!!!!! Lunedi ricominciamo a lavorare tu forse hai gia iniziato prima!!!! Salutami Maura e che guarisca velocemente!! Chissà che tonalita' di rosso-blu che ha. Grazie e buon fine settimana.
CIAO DA LORENA E GABRIELLA - Mathi
Ciao Luigi
Ti conosco da 35 anni e non sei mai cambiato
Sei una persona con mille risorse e oggi come 35 anni fa
Continuo a pensare che sei una persona buona e giusta.
Voglio solo fare i complimenti a tutti voi...io ho visto amicizia e rispetto e soprattutto collaborazione. Complimenti di cuore a tutti.
Cristina - Mathi
Un grazie a don Andrea a Donatella e ai ragazzi di Depressa.
MariaCristina - Mathi
Esperienza a dir poco favolosa! Ho conosciuto persone fantastiche, disponibili in tutto pronte ad aiutare anche a distanza! Spero ricapiti un'altra occasione del genere perché sia per noi e credo anche per voi è stata unica! Questa deve essere la prima tra le tante collaborazioni che faremo insieme perché  siamo stati qualcosa di più! D'altronde come si dice, l'unione fa la forza ?
Maria Chiara - Depressa
è stata veramente un’esperienza fantastica, anche quando eravamo a distanza ci avete aiutato molto per far sì che lo spettacolo sarebbe stato perfetto. tutti pronti ad aiutare, e a collaborare insieme. spero che sia l’inizio di una lunga  serie, soprattutto per rivederci!?
Melania - Depressa
È stata una bellissima esperienza, speriamo di  rifare altre collaborazioni come questa, siete delle persone fantastiche, simpatiche e sempre disponibili!?
Verena - Depressa
É stata un'esperienza bellissima, speriamo di rifarla,  perché siete persone simpatiche ?
Marianna - Depressa
È stata un’esperienza meravigliosa!
Abbiamo avuto la fortuna di vivere emozioni indescrivibili, fantastiche!
È stato complicato mettere su uno spettacolo a causa della distanza, ma quello che ne è uscito è stato a dir poco unico.
Porterò per sempre con me il ricordo di questa bellissima esperienza che spero sia solo la prima...?
Serena - Depressa
è stata un'esperienza indimenticabile, mi ha fatto molto piacere collaborare con voi ed è stato molto bello conoscere persone così disponibili e simpatiche.
Isabella - Depressa
un’emozione dopo l’altra, è stata un’esperienza incredibile è da rifare. Ho conosciuto persone favolose, disponibili sempre in tutto, dolci e che non ci hanno mai fatto scoraggiare e ci hanno sempre sostenuto in tutto! Ancora grazie per tutto questo!
Giusy - Depressa
Io sinceramente all’inizio pensavo che con i ragazzi di Torino non sarebbe uscito un musical così bello, ma mi sono sbagliato di grosso perché è stata un esperienza unica che rimarrà sempre nel mio cuore, ma rimarranno nel mio cuore principalmente tutte le persone con cui abbiamo collaborato. È stata l'esperienza più importante e bella della mia vita! grazie a tutti!!!
Riccardo - Depressa
Non credevo che sarebbe stato così bello realizzare una cosa che sembrava così lontana. Sono felice perchè non credevo che questo musical mi avrebbe resa così soddisfatta. Sono ancor più felice perchè abbiamo conosciuto delle bellissime persone che mi dispiacerà dover salutare. Ci hanno aiutati, e parlo soprattutto per me perchè sono riusciti a far pesare sempre meno le mie solite preoccupazioni. Spero davvero di rifare un’esperienza del genere,grande, sempre di più! Grazie di tutto!
Benedetta - Depressa
Un'esperienza unica e indimenticabile. Tutto mi sembrava così impossibile all'inizio e invece ce l'abbiamo fatta. Non pensavo di poter riuscire a sentirmi talmente vicina a qualcuno che fisicamente è tanto lontano. Passavano i giorni e quel 29 era sempre più vicino, ora invece vorrei fermare il tempo, ritornare a quel momento in cui ho visto Luigi e a quel "ecco Maria". Vorrei fermare il tempo perché la paura di non vederci più è sempre più grande. Vorrei fermare il tempo per poter sorridere con voi ancora un po'. Siete delle persone fantastiche e soprattutto un grande esempio da seguire.
Arianna - Depressa
Per l’esperienza vissuta ci sarebbe davvero tanto da dire...
Abbiamo lavorato insieme per mesi e abbiamo dimostrato che se lo si vuole si può fare veramente tutto! È strano come tutto questo ci abbia cambiati, ma in tutti noi è cresciuto qualcosa...
Ho avuto la fortuna di lavorare con persone fantastiche che non ci hanno mai fatto sentire meno importanti e la sera del musical ci hanno fatto sentire ancor di più parte del gruppo... vorrei ringraziare davvero tutti per l’esperienza bellissima ma in particolare Michele, senza il quale non sarei neanche salita sul palco, Melania, Samantha, Giorgio, per avermi aiutata a superare ansie e paure (e per i suoi bellissimi capelli), ma in particolare Elena che mi è stata sempre vicina in tutto e per tutto! Grazie ancora e spero che questo possa ripetersi...
Federica conosciuta meglio come “fan di Giorgio”
Federica - Depressa
Io all'inizio (quando ci sentivamo per messaggio) non credevo che eravate così simpatici, non pensavo che coinvolgevate in maniera scherzosa i ragazzi, credevo che pensavate solo al musical. Invece siete stati molto disponibile. In particolare vorrei ringraziare Francesco Bussone che c'è stato sempre in qualunque momento era disponibile per darci consigli e aveva anche molto pazienza. Ma ringrazio tutti di averci dato l'opportunità di fare questa meravigliosa esperienza! Vi voglio bene!
Federico Scarcella - Depressa
Bhe che dire è stata un'esperienza che nonostante non si sia conclusa come avrebbe dovuto, mi ha lasciato dentro un bel ricordo di tutto ciò. Gli incoraggiamenti di Giorgio in primis, di Luigi con quel suo "STAI TRANQUILLO CHE SE CONTINUI IN QUESTO MODO FARAI SCINTILLE SUL PALCO"  e di Donatella per via dei miei numerosi dubbi sulla buona riuscita delle canzoni a me assegnate.  Mi dispiace un po' il fatto che non sia riuscito a conoscere tutti voi ma fa niente avremo modo di conoscerci, anche perché spero che tutto ciò non sia un "THE END" ma un bellissimo "TO BE CONTINUED..."
Vi voglio bene!!!
Federico Surano - Depressa
All'inizio, personalmente, non ero molto convito di questa idea: realizzare un semplice, che alla fine è diventato un supermega musical, con delle persone che non avevo mai incontrato fino ad ora e soprattuto del nord perché si dice, ma anche per esperienza personale, che la gente settentrionale mantengono sempre le distanze. Ma assolutamente *NON* in questo caso. Sin dal primo giorno mi avete fatto sentire al caldo,   all'interno di una seconda famiglia. È stato un musical favoloso, che oltre a farmi divertire, mi ha anche insegnato, come ha sottolineato anche don Andrea durante l'omelia, che la Pasqua è risurrezione. Invece noi meridionali diamo importanza, del periodo pasquale, alla quaresima, alla croce e ci sbagliamo di grosso.
Per quanto riguarda voi, Compagnia della Torre, sono tante le cose che vorrei scrivere, ma soltanto una ne vale la pena scriverla: *GRAZIE* !
Grazie per avermi fatto vivere dei bellissimi ed indimenticabili momenti;
Grazie per avermi fatto vincere la paura della presa di Gesù Cristo "Giorgio";
Grazie per avermi fatto sorridere;
Grazie per avermi fatto conoscere delle persone stupende come Luigi, delle persone SIMPATICHE come SAMANTHA, delle persone tuttofare come Nando e Dino e delle persone incantevoli come Melania;
Ma il GRAZIE più importante e per aver dimostrato al mio paese, che nonostante quegli antipatici 1200 Km di distanza siamo riusciti a mettere in atto un musical magnifico,  che sicuramente non dimenticherò mai e che resterà inciso per sempre nel mio cuore!
Matteo Forte - Depressa
A: 70 persone!
B: quaantee??
A: 70 te l ho detto!
B: siamo seri?
A: Saremo 70 persone... se vuoi crederci bene, altrimenti fai quello che vuoi
B: ho i miei dubbi..
A: Fa come credi
B: va bene va bene va bene, 70 persone... per fare cosa?
A: (ride) sempre stato testardo te eh?
B: è solo che voglio essere sicuro!
questa è stata, più o meno, la mia reazione all’invito che mi è stato rivolto verso marzo circa. Numeri da non crederci... mi aspettavo di tutto tranne quello che effettivamente ho vissuto.
Donatella parlava di esperienze.. io credevo di aver già visto abbastanza, ma mi mancava qualcosa. Di musical ne ho gia fatti diversi, so cosa effettivamente c’è dietro, la preparazione, le incessanti prove, il travaglio nell’andare a spostare le scenografie, l’agitazione per riuscire a rendere la vita più facile ai tecnici che si arrampicano per montare montare e montare, poi la sera dello spettacolo.. 2 ore di copione che per mesi abbiamo ripetuto a l’infinito, poi finito lo spettacolo, smontare e rimettere tutto a posto... so cosa si prova! Ma un ESPERIENZA cosi non l’avevo mai incontrata, mai lontanamente immaginata. quindi alla fine della fiera Grazie a voi per tutto!!!
Alessio - Depressa
Siamo arrivati alla fine, alla fine di questo percorso, pieno di felicità e nuove conoscenze, ma per me la cosa più importante è aver conosciuto persone simpatiche e piene di energia che non ci hanno mai abbandonato nonostante la distanza.
Questa esperienza mi ha fatto capire che se si vuol fare qualcosa non c'entra nulla se sei del nord, del centro o del sud l'importante è rimanere positivo perché se si parte col piede giusto si riesce a fare qualcosa di meraviglioso. Ho riservato un posto per tutti voi nel mio cuore, per non dimenticarvi MAI
Damiano - Depressa
È stata un esperienza bellissima, abbiamo conosciuto persone fantastiche gentili e disponibili che ci hanno sostenuto e incoraggiato.
Inizialmente non pensavo che con una collaborazione sarebbe venuto fuori un musical così bello, però avevo torto, questa è stata un esperienza che mi rimarrà nel cuore come tutte le persone che hanno partecipato.
Spero che questo non sia un addio ma un arrivederci!
Giacomo - Depressa
Ciao Luigi, sono molto contenta di averti incontrato, sei davvero una bella persona con tanto entusiasmo che da coraggio a tutti nell'affrontare ogni ostacolo...anche se io non ho colto subito l'input che tu volevi darmi, offuscata un pò dalle mie rabbie personali.
Nonostante non abbia partecipato al musical questo evento, mi resterà come un'esperienza di vita nel non mollare mai in caso ci fosse un'altra occasione del genere. Questo ricordo sarà per me un momento di crescita, che con un pò di amarezza, per non aver partecipato, conserverò anch'io in quella famosa tasca dello zaino che tu mi dicevi. Il giorno del musical ero lì, prima che lo spettacolo iniziasse, nell'attesa di vedere con quanto sforzo avete realizzato uno spettacolo a dir poco fantastico. Ogni giorno che passava da quel mio fatidico *"NO"*, ero sempre più tentata nel tornare sui miei passi per essere lì con voi a darvi forza e a darmi forza, ma data la mia fragilità, forse adolescenziale di quel momento, non riuscivo a farlo. Mi dispiace non essere riuscita a salutare tutti quella sera, io ero lì che osservavo alla fine dello spettacolo tutta l'uforia e il vostro entusiasmo dopo tanti sforzi, aspettavo in un piccolo angolo nell'attesa di vedervi uscire per congratularmi e salutarvi. Nel frattempo non vedendo uscire nessuno, non me la sono neanche sentita di entrare nel vostro spazio perchè mi sentivo un'intrusa. Spero vivamente un giorno di potervi rincontrare per delle nuove esperienze.
Grazie di tutto, con tanto affetto Mariangela - Depressa
Quando qualche mese fa abbiamo cominciato quest'avventura ero molto titubante ma ho deciso di accettare la sfida che ci è stata proposta.
Devo dire che è stata la più bella sfida che abbia mai potuto accettare!
È nato subito un feeling tra noi e i ragazzi mathiesi ma la cosa che più mi ha colpito è il grande lavoro di squadra. Mi hanno colpito alcune persone come Dino, Moreno, Nando, Michele, Luigi, Samantha, Melania... che non si sono tirati indietro in niente. Tanto tanto lavoro... ho visto dei volti sfiniti da lavoro, responsabilità, imprevisti, preoccupazioni, tensioni...
Ma nonostante questo è stato tutto bellissimo, un'emozione indescrivibile! Tanti momenti di condivisione a mio avviso determinanti.
Sono grato a tutti voi mathiesi e al gruppo di Depressa per la bellissima esperienza!
Chiudo con una con tre parole che secondo me sono la sintesi di tutto.... UNA COSA SOLA!!!
Matteo Maggio - Depressa
Esperienza unica e bellissima! C'era tanto timore in me i giorni che precedenti il vostro arrivo, ma poi è bastata una battuta di Samantha e la dolcezza di Melania che mi hanno fatto sentire parte di una grande famiglia. Persone che non avevo mai visto ma che sembrava conoscessi da chissà quanto tempo! Prove, prove, prove... stanca si ma contentissima e felice! Lo spettacolo è stato straordinario, ma straordinario è stato tutto quello che è accaduto dopo. Abbiamo condiviso momenti indimenticabili e spero vivamente che tutto ciò abbia un seguito!
Semplicemente GRAZIE per l'opportunità di crescita che mi avete dato.
Marta - Depressa
Quella del musical è stata un' esperienza bellissima che rifarei sicuramente:ho conosciuto delle persone davvero speciali, perché nonostante i tanti Km di distanza che ci separano, già al nostro primo incontro era come se fossimo tutti un' unica grande famiglia...Grazie!
Aurora Forte - Depressa
Ciao Luigi,
in ritardo, ma anch'io voglio condividere con voi un mio pensiero sull'esperienza appena trascorsa!

Prima del viaggio
Prima del viaggio si scrutano gli orari,
le coincidenze, le soste, le pernottazioni
e le prenotazioni (di camere con bagno
o doccia, a un letto o due o addirittura un flat);
si consultano
le guide Hachette e quelle dei musei,
si scambiano valute, si dividono
franchi da escudos, rubli da copechi;
prima del viaggio si informa
qualche amico o parente, si controllano
valigie e passaporti, si completa
il corredo, si acquista un supplemento
di lamette da barba, eventualmente
si dà un’occhiata al testamento, pura
scaramanzia perché i disastri aerei
in percentuale sono nulla;
prima
del viaggio si è tranquilli ma si sospetta che
il saggio non si muova e che il piacere
di ritornare costi uno sproposito.
E poi si parte e tutto è OK e tutto
è per il meglio e inutile.
E ora che ne sarà
del mio viaggio?
Troppo accuratamente l’ho studiato
senza saperne nulla. Un imprevisto
è la sola speranza. Ma mi dicono
che è una stoltezza dirselo.
(Eugenio Montale, Satura)

Vi sembrerà strana questa poesia all'inizio della mia mail, ma vi dico presto il perché.
Il poeta si appresta a partire e sente il bisogno di elencare tutte le cose necessarie perché il viaggio sia ok. Occorre che tutto sia sotto controllo per essere padroni della situazione che si deve affrontare.
Ecco, per me questa esperienza è partita esattamente così!
Don Andrea un po' di mesi fa ha cominciato ad accennarmi all'idea che era nata e che pian piano è diventata concreta. Non capivo come ciò fosse possibile ma mi sono "fidata".
Abbiamo intrapreso quest'avventura con non poche difficoltà e il mio atteggiamento era quello di chi deve organizzare tutto in modo preciso e puntuale e preparare ai ragazzi perché non fossero un di meno rispetto ai ragazzi della CdT. Ho fatto un lavoro immane affinché tutto andasse per il meglio e un grande sforzo soprattutto di fronte alle titubanze dei ragazzi, che evidentemente erano pure le mie. Difficoltà, preoccupazioni, ansie, qualche parola di troppo, insomma di tutto di più! Ho esagerato anche con i ragazzi ai quali chiedevo sempre maggiori sforzi e per questo chiedo loro scusa, ma tutto era in funzione di un lavoro che doveva essere perfetto e doveva passare tutto dalle mie mani. Insomma mi sentivo molto "Marta" e poco "Maria" (le sorelle di Lazzaro), troppo assorbita dal fare. Questa mia voglia di fare le cose in modo impeccabile veniva incoraggiata dal fatto che dall'altra parte avevo persone come Luigi molto attente, scrupolose e molto organizzate. Spesso riferivo ai ragazzi e a don Andrea di mie conversazioni, messaggi o mail con Luigi proprio perché volevo trasferire loro questa sua attenzione anche ai piccoli particolari. Tutto questo va benissimo, il lavoro e l'impegno è alla base si tutto.
Ma percorrendo il tratto di strada che portava a Maglie per prendere Luigi, Samantha, Melania ed Elena, pur sapendo di aver fatto "tutto per il meglio", mi è venuto un dubbio: "Che ne sarà del mio viaggio? Un viaggio troppo accuratamente preparato senza sapere nulla".
Quale via d'uscita a questa mia domanda?
"L'imprevisto è la sola speranza".
In un attimo avevo smontato il lavoro di mesi? No, assolutamente. E' solo riconoscere che i nostri sforzi, le nostre fatiche arrivano fino ad un certo punto, ma c'è qualcosa d'Altro che noi non possiamo possedere e né decidere. Il non previsto, il non calcolato, il non programmabile è l'unica via d'uscita che ci fa capire che bisogna affidarsi, nel senso di avere fiducia nella grande mano di Dio che tutto può e che quotidianamente ci accompagna. La tentazione a calcolare tutto è grande e ci giustifichiamo dicendo "è una stoltezza dirselo" che l'imprevisto è la sola speranza, ma poi accade qualcosa di totalmente inaspettato che ti riporta a Lui.
L'esperienza del musical è stata straordinaria, i ragazzi di Depressa a dir poco meravigliosi e unici gli amici della CdT. Ma guardando a tutto quello che è accaduto mi accorgo che non è stato frutto del mio sforzo perché, con tutti i miei limiti e difetti, non sarei stata capace a creare un clima così bello tra i due gruppi. Infatti la cosa che più mi ha colpito è quello che don Andrea diceva la sera del musical: " non so più chi sono i ragazzi di Depressa e quelli di Mathi". Verissimo, proprio così. Due gruppi che insieme hanno unito le forze e si sono concentrati su un unico grande progetto. Bellissimo tutto questo, ma ancor più bello quello che "miracolosamente" è stato il seguito...la messa, le uscite, la piscina, il mare, le serate in oratorio, insomma momenti di condivisione e di crescita che rimarranno scolpiti nel cuore di ognuno di noi.
Vorrei ringraziare don Andrea per la grande opportunità che mi ha dato nel seguire i ragazzi in quest'avventura, i "miei" ragazzi perché sono stati splendidi e sorprendenti (anche a sopportarmi), Luigi ovvero il motore di tutto che mi ha costantemente accompagnata e supportata, Melania sempre disponibile a rispondere ad ogni mio dubbio sulle coreografie, Enzo perché senza di lui non mi sarei potuta dedicare totalmente al musical, Samantha, Dino, Emanuela, Michele, Maura e tutti gli altri, nessuno escluso, con i quali abbiamo scambiato solo qualche parola o incrociato uno sguardo, perché mi hanno reso chiaro quanto grande, benigno, paziente sia l'Amore di Dio nei nostri confronti.
A presto e un abbraccio a tutti!
Donatella Guida - Depressa
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